Aggirare la censura e comunicare in modo anonimo attraverso TOR
cristiangcel
- 4 minutes read - 783 wordsNell’era dell’informazione in cui viviamo, i dati viaggiano incessantemente attraverso i sistemi di telecomunicazione. Internet ha un ruolo fondamentale nel garantire il libero accesso ai contenuti che desideriamo e nella libertà di esprimere le nostre opinioni: tuttavia, il “grande fratello” — governi o società — cercano in ogni modo di limitare la libertà in rete. Oggi, grazie a strumenti come TOR, è possibile sfuggire alla censura e al tracciamento online, mantenendo l’anonimato.
L’anonimato in rete è cruciale non solo per la libertà di espressione, ma anche per la protezione della privacy individuale, un diritto fondamentale riconosciuto in molte giurisdizioni. La capacità di navigare e comunicare online senza essere identificati consente agli utenti di esprimere liberamente le proprie opinioni, anche su temi controversi o sensibili, senza timore di ritorsioni. Questo è particolarmente importante in luoghi dove i diritti umani non vengono rispettati.
Il caso di Edward Snowden ha portato l’attenzione globale sulla questione della sorveglianza di massa e sulla violazione della privacy da parte delle agenzie governative. Nel 2013, Snowden, un ex collaboratore della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, rivelò al mondo l’esistenza di programmi di sorveglianza che raccolgono e analizzano enormi quantità di dati delle comunicazioni di cittadini americani e di persone in tutto il mondo, mettendo in luce non solo la portata della sorveglianza, ma anche la mancanza di trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni coinvolte.
Nel 2025, a distanza di circa 12 anni da quegli eventi, la questione rimane ancora controversa e attuale: gli stati e le grandi aziende, attraverso il tracciamento, non solo sorvegliano ciò che gli utenti fanno, ma anche censurano e limitano il libero accesso alle informazioni disponibili in rete. Questo è accaduto, ad esempio, in Italia con la censura del “Project Gutenberg” e in casi più estremi con progetti di controllo come il “Great Firewall of China” nella Repubblica Popolare Cinese.
Uno dei metodi più efficaci per comunicare in modo anonimo è l’utilizzo di TOR, una rete di comunicazione decentralizzata che consente agli utenti di navigare su Internet (e non solo, anche su specifici siti interni alla rete con indirizzo .onion) in modo anonimo. Il suo funzionamento si basa su un sistema di “nodi” che instradano il traffico degli utenti attraverso una serie di relay, rendendo estremamente difficile risalire all’origine delle connessioni.
Per ottenere TOR, ci sono due metodi principali: il primo è accedere al sito ufficiale del progetto torproject.org e selezionare la piattaforma su cui utilizzare il software. Il secondo, utile nel caso in cui non sia possibile accedere al sito, è utilizzare GetTor; basta inviare un’email all’indirizzo gettor@torproject.org specificando la propria piattaforma (Windows, macOS o Linux). Riceverai una risposta automatica con i possibili luoghi alternativi per scaricare il programma. In ogni caso, consiglio di controllare la chiave crittografica per verificare che il software non sia stato alterato da un potenziale attaccante a scopo malevolo.
Con questo software, come detto in precedenza, non solo puoi navigare su siti Internet tradizionali, ma anche su Hidden Services: servizi anonimi ed interni alla rete TOR che non possono essere raggiunti in altro modo da un browser tradizionale e non vengono indicizzati dai normali motori di ricerca. Uno dei più noti motori di ricerca alternativi che indicizza parte di questi siti .onion, eliminando anche risultati “pericolosi” (nel senso di immorali o universalmente illegali), è “AHMIA”, accessibile al seguente indirizzo:
AHMIA Tor Search Engine (link .onion)
Tuttavia, è importante notare che, sebbene TOR offra un elevato livello di anonimato, non è infallibile. Gli utenti devono essere consapevoli delle potenziali vulnerabilità e adottare ulteriori precauzioni per proteggere la loro privacy online. È fondamentale non solo saper utilizzare questo strumento, ma anche comprendere le migliori strategie per non fornire informazioni personali, sia direttamente che indirettamente: una buona risorsa è leggere la seguente pagina che fornisce alcune informazioni essenziali su cosa fare o non fare con TOR:
Am I totally anonymous if I use Tor?
Nonostante le sfide odierne per quanto riguarda la libertà, non solo in rete ma ovunque ci sia comunicazione, il lottare insieme per i diritti umani essenziali resta un tema di fondamentale importanza.
Che sia online, che sia in rete, è importante trovare soluzioni ed aiutarsi per un mondo più equo: la realtà del Tor Project è fatta di volontari e di persone comuni che si impegnano per fornire un servizio importantissimo per chi non può parlare, leggere o ascoltare cose diverse da ciò che il proprio governo propaganda.
Se credi che ciò sia importante, ti invito a fare una donazione al progetto TOR solamente attraverso i loro canali ufficiali reperibili sul sito ufficiale del progetto.